Moto vacanza nell'ex Jugoslavia
Quest'anno è stata una vera vacanza come non mi accadeva più da tempo, abbiamo fatto veramente i vacanzieri, sole, spiaggia, mare, visite in alcuni punti d'interesse storico è tanto tanto pesce.
La partenza è avvenuta la mattina di lunedì 3 agosto 2009
In giornata ci siamo portati direttamente a Kobarit (Caporetto) visitando il sacrario e tutta la valle del Soce (Isonzo) ed in fine lo stupendo lago di Bled.
Questo lago è fiabesco, c'è un isolotto con una chiesetta proprio in mezzo, da una rupe a strapiombo sorge un bel castello il tutto da una aria molto romantica.
Visita di Ljubljana (bello il centro storico tutto pedonale ed il castello che domina la città dall'alto di una collina), le grotte di Postumia le più visitate d'Europa, vicino c'è il castello di Predjama arroccato nella roccia (bello).
Trasferimento in Istria, lungo la costa affollata di bagnanti facciamo una sosta di due giorni in campeggio a Rovigno. Stupenda cittadina con l'imponente cattedrale di sant'Eufemia ed il suo campanile spropositatamente alto.
Riprendiamo la moto per andare nelle isole di KRK e ARBE dove ci siamo fermati altri quattro giorni facendo dei bagni su un'acqua cristallina e mangiando pesce.
Le isole oltre a un mare splendido meritano di essere viste anche per la bellezza delle sue città omonime. La dominazione Veneziana che per secoli ha dominato quasi tutto l'Adriatico si vede molto nella sua architettura dei palazzi e dallo stemma del leone di san Marco affiggiate in molte strutture.
Riprendiamo la moto dirigendoci verso l'entroterra per una visita d'obbligo al parco di PLIVTICE.
Spettacolare, è stata una esperienza fantastica, laghi, cascate, ruscelli, flora è fauna la fanno da padrona, lo scenario è fiabesco.
Giù di nuovo al mare con sosta di altri tre giorni nell'isola
di Korcula ed escursioni giornalieri ad altri isole con dei piccoli battelli locali, con pranzo a bordo, “naturalmente di pesce”.
La cittadina di Korcula viene chiamata piccola Dubrovnic per la sua somiglianza, il centro storico è racchiuso da mura e alti torrioni; si racconta che qua nacque Marco polo e gli isolani
sono molto fieri di questo
Ripartiamo per trasferirci in Bosnia, direzione la città gioiello di “Mostar” patrimonio DELL'UNESCO.
Arrivati a Mostar non possiamo essere ammaliati dal suo
(stari most) vecchio ponte, è bello vederlo ed ancora meglio starci sopra ammirando il fiume impetuoso che passa sotto e
il volo di migliaia di rondini lungo le sue rive.
Terminiamo il viaggio a (Ragusa) Dubrovnik visitando la stessa ed aspettando il traghetto che ci porterà a Bari.
Dubrovinik è senza dubbio una splendida città.
La parte storica è cinta da possenti mura e alti torrioni con
due porte d'ingresso, una dalla terra ferma ed una dal mare.
Dentro le mura lungo le sue strade lastricate di marmo sorgono chiese, monasteri, fontane e palazzi decorati da sculture in pietra finemente lavorate, tutta questa ricchezza d'arte rievoca una storia antica e ricca di eventi.
Purtroppo arriva il momento della partenza, salpiamo alla volta dell'Italia dove dopo nove ore di navigazione sbarchiamo nel porto di Bari.
Bari - Dugenta (BN) dove trascorriamo sei giorni con suocera e parenti per la felicità di mia moglie Assunta.
Questo è tutto, sono state vere vacanze con solo
3.600 chilometri all'attivo.
Notizie utili:
Un viaggetto consigliabile a tutti specie a chi piace vita da spiaggia.
Per dormire si trova facilmente, quasi tutte le famiglie delle località turistiche affittano camere attrezzate di tutto a costi molto accessibili.
Abbiamo fatto tenda solo per il gusto di farlo.
La spesa è di circa il 30% inferiore di quello che si può spendere nelle migliore località balneare del nostro bel paese.
Benzina circa un euro al litro, in Bosnia lo 0.80c.
Per la lingua non ho fatto nessuno sforzo del mio pessimo inglese
tutti parlano perfettamente l'Italiano.
Strade percorribile ed accettabili, sono riuscito in Croazia per arrivare a Plivtice a fare circa 20 chilometri di sterrato , inventandomi una scorciatoia (naturalmente mia moglie ad un certo punto mi ha fatto rientrare)
L'Euro in Slovenia, la Kuna in Croazia, KM in Bosnia;
ovunque la nostra moneta è accettata.